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Mutuo prima casa Under 36

Via libera con il Decreto Sostegni bis all’accesso prioritario al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa, una disciplina specifica per chi non ha ancora compiuto 36 anni.

Questa prevede fino al 30 giugno 2022 l’estensione della garanzia del Fondo dal 50% finora previsto, all’80% della quota capitale del mutuo.

I giovani che fossero in difficoltà, in quanto impossibilitati ad apportare il 20% dell’importo relativo all’acquisto dell’immobile, potranno ora disporre di maggiori possibilità di accesso al credito.

L’intervento dello Stato offre garanzie agli istituti di credito che concedono mutui di importo superiore all’80% del prezzo d’acquisto, consentendo di fatto ai giovani di acquistare con minimo apporto di denaro.

Il Decreto Sostegni bis, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 maggio 2021 (Decreto Legge 25 maggio 2021, n 73), contiene “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19 per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”.

La misura dedicata ai giovani prevede un allargamento della garanzia statale a determinate categorie che presentano maggiori criticità di accesso al credito.Nello specifico per i giovani di età inferiore ai 36 anni, con un ISEE non superiore ai 40.000 euro che richiedono un finanziamento prima casa, con loan-to-value (il rapporto tra ammontare del capitale preso in prestito e valore della casa) superiore all’80%, la percentuale di copertura della garanzia del Fondo potrà arrivare all’80% della quota capitale.

La nuova disposizione è contenuta nell’art 64 del Decreto Sostegni bis e sottolinea che “per i finanziamenti il cui rapporto tra l’importo del finanziamento e il prezzo di acquisto dell’immobile, comprensivo degli oneri accessori, superi l’80%, la misura massima della garanzia concedibile dal Fondo è elevata all’80% della quota capitale”.

Le agevolazioni fiscali

Oltre alla garanzia statale sul mutuo, il Bonus prima casa per i giovani under 36 prevede altre agevolazioni fiscali quali:

  • imposta di registro gratuita (invece che il 2 per cento del valore catastale)
  • imposta ipotecaria e catastale gratuita (invece che 50 euro ognuna)
  • Iva al 4 per cento se si acquista casa dal costruttore che diventa credito di imposta
  • esenzione dall’imposta sostitutiva dello 0,25 per cento sul finanziamento per acquisto, costruzione o ristrutturazione dell’immobile prima casa con requisiti per accesso al bonus prima casa per i giovani under 36.

Come previsto dal Decreto Sostegni bis, il bonus prima casa per chi ha fino a 36 anni con particolari requisiti prevede che chi avrà acquistato casa tra il 24 giugno 2021 e il 31 dicembre 2022 possano beneficiare di condizioni particolarmente favorevoli.

Per poter accedere, occorrerà dimostrare:

  • di compiere non più di 36 anni nell’anno del rogito;
  • di avere ISEE inferiore a 40 mila euro annui;
  • di dover stipulare un mutuo di non più di 250 mila euro
  • che la casa acquistata sarà adibita ad abitazione principale e non essere accatastata come abitazione di lusso

Non occorrerà invece avere un contratto a tempo indeterminato, poiché la garanzia statale è accessibile anche ad autonomi e precari, purché in possesso dei requisiti citati.

Bonus prima casa per gli immobili all’asta

Il bonus casa per i giovani under 36 può essere richiesto anche qualora si desideri acquistare all’asta la prima casa, come spiegato dall’Agenzia delle Entrate lo scorso 13 dicembre 2021 con la risposta all’interpello n. 808.

Anche in questo caso le agevolazioni si applicano sulle imposte relative alla registrazione del decreto di trasferimento, oltre che negli altri casi previsti.

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